sabato 4 aprile 2015

Riciclo delle scatole dei fiammiferi da stufa

Non riesco ad usare gli accendini per accendere la stufa a legna, che adoro. Non che abbia chissà che impedimento: semplicemente mi piace usare i cari vecchi fiammiferi, quelli lunghi "da stufa", mi piace l'odore che emanano quando li si accende, mi piace il suono che producono sfregandoli sulla fascetta della scatola, mi piace il colore della scintilla che sguizza. E mi piacciono le scatoline che li contengono, anche perchè sono di un bel cartoncino piuttosto consistente.

Scatoline che riciclo così, facendo un lavoretto di una banalità estrema.

Recupero degli avanzi di stoffa e ne ricavo dei rettangoli di cui un lato è lungo quanto il lato lungo delle scatoline, e l'altro quanto il loro perimetro più un centimetro abbondante.
 Ricopro le scatoline con i ritagli usando la colla stick.

Infine le decoro con il materiale più svariato. In questo caso ho dato fondo a un po' di avanzi di lavori precedenti: pezzi di cordoncino, bottoni da camicia, un fiore di stoffa fatto tanto tempo fa come campione, passamanerie... Ma si può usare davvero quello che si vuole, un chilo di colla a caldo e via.

E poi? E poi non mancherà il modo di utilizzarle. Le mie ora contengono mollette per capelli, gessi da sarta e scatoline di punti di ricambio per la graffettatrice.


Alla prossima!

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